Tuesday 21 April 2015

Justyna Gruszczyk / Iago Eireos - Arte&Ambiente Area Montalbano

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(IT)

Justyna Gruszczyk / Iago Eireos - Arte&Ambiente Area Montalbano
Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis
dal 24 aprile al 5 maggio 2015
Vernissage: 24 aprile 2015. ore 17.30
Via Borgo, 4 - 59015 Carmignano (Po)


Il Cantiere d’arte Alberto Moretti Galleria Schema di Carmignano che testimonia da tempo un lungo percorso storico nell’ambito delle arti contemporanee attraverso l’Archivio della stessa galleria e le iniziative promosse e realizzate fino ad oggi come “luogo” di esperienze artistiche contemporanee e nucleo propulsore di sperimentazioni creative, in collaborazione con l’Associazione culturale Sincresis di Empoli ha promosso un concorso nell’ambito di Arteincontemporanea2013 con il sostegno della Regione Toscana e i patrocini dei Comuni di Carmignano e di Empolil mirato a favorire gli scambi culturali ed i processi di integrazione e confronto fra stili, generazioni e genti, orientandosi verso le ricerche e le esperienze di giovani artisti under 35 che possono instaurare un legame interculturale con il nostro territorio esteso tra due province, Prato e Firenze. Coinvolge anche gli studenti di istituzioni dedite alla formazione come l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Libera Accademia di Belle Arti (LABA) della medesima città. .
L’intento è di valorizzare il lavoro creativo di artisti specialmente provenienti da altri paesi che possono instaurare un legame con il nostro territorio e suscitare riflessioni non solo sull’arte del nostro tempo, ma essenzialmente sulla cultura come terreno di scambio e condivisione di valori, sul vissuto quotidiano e sulla situazione socioculturale che stanno vivendo coloro che nei tempi della globalizzazione e del superamento di ogni barriera risiedono in un diverso contesto. Ne può scaturire così un dibattito sull’interculturalità, sull’integrazione, sulla mescolanza, sul nomadismo socioculturale e territoriale, permettendo un confronto basato sul dialogo, capace di favorire la discussione come un forum aperto su una serie di tematiche strettamente attuali e di affrontare una molteplicità di aspetti relativi alla comprensione della diversità nel rispetto dell’uguaglianza, che affonda nelle radici storiche di ambienti capaci di distinguersi anche per una politica diversa di vita e di lavoro in relazione alla cultura delle differenze.
Gli artisti selezionati sono Justyna Gruszczyk e Iago Eireos, due giovani che hanno presentato un workshop il 16 aprile presso L’Accademia di Belle arti di Firenze agli allievi dei docenti Marco Raffaele e Lia Surace Pantani mentre il 20 saranno presenti presso la LABA con gli allievi del docente Massimo Innocenti nel tentativo di coinvolgere gli studenti alla elaborazione di materiali utili alla mostra finale che si terrà presso lo Spazio Galleria Schema Polis il 24 aprile prossimo. Il recupero della memoria, il valore del vissuto, dell’identità in relazione al nomadismo proprio dei tempi odierni sono i temi fondanti del loro lavoro. Justyna attraverso il progetto Cathedral intende ricostruire l’edificio sacro di Gniezno, il primo duomo nato in Polonia nell’anno 1000 e distrutto meno di quaranta anni dopo. mirando a recuperare un luogo, anche se inesistente e utopico della comunità polacca migrante per il mondo. Diventerà un’installazione con le scatole di cartone, simbolo dell’esistenza temporanea, del provvisorio, del trasloco, di coloro che rimangono senzatetto, mentre la mappa sarà ricreata in modelli tridimensionali dagli allievi delle accademie e con sassi fosforescenti dall’artista negli spazi esterni all’associazione Schema Polis..
“Sono stata ispirata da due cose – sottolinea Justyna –la prima è l’architettura preromanica e romanica in Polonia, di cui oggi sussistono solo le fondamenta. La mia seconda ispirazione è l’emigrazione. La Polonia ha una tradizione di emigrazioni lunga e significativa. I Polacchi sono emigrati a causa delle guerre, del comunismo, dell’economia. Creo i disegni dei monumenti perduti della Polonia in tutta l’Europa. Scelgo i paesi dove i polacchi sono andati a vivere.
Iago attraverso il progetto Memoria del paesaggio aggiunto propone una ricostruzione di immaginari, esperienze e scenari possibili generando una mappatura aperta per la ricerca di un’identità attraverso lo studio del territori e un’installazione come appropriazione dello spazio. Nato dalle sinergie, dagli orientamenti e dalle conclusioni sviluppati nei progetti precedenti che ruotano intorno ai concetti di nomadismo, cartografia, mappa, abitudini, costumi, paesaggi, propone una “mappatura poetica” che non riguarda un luogo specifico e che documentano una memoria, ma non come mero recupero del passato..
“L’intenzione – precisa l’artista - è di trovare le mie radici nel collettivo e nel globale, articolando il contesto attraverso le connessioni multiple che sono presenti in ogni approccio alla memoria del paesaggio aggiunto. Dopo il mio approccio in vari punti in Europa e nei dintorni immediati, vedo la necessità di prendere distanza per lo stabilito. – Il progetto – rinvia ad un ambiente idilliaco e baluardo per spingere la mia ricerca non solo per le possibilità attraenti di conoscere ed esplorare altre realtà geografiche e culturali, ma anche per la ricchezza offerta nel condividere e moltiplicare il flusso creativo personale ed i molteplici processi di creazione tra le comunità di artisti”.
I progetti si ricollegano infatti all’analisi dell’ambiente storico geografico e sociale mirata al territorio del Montalbano ed al luogo specifico di vita e di lavoro dell’artista Alberto Moretti,che ha suggerito a Justyna ed a Iago, resenti in residenza presso i due spazi associazione, Sincresis e Schema Polis, il lavoro creativo come itinerario da svolgere fino all’apertura della mostra.

(EN)

Justyna Gruszczyk / Iago Eireos - Arte&Ambiente Area Montalbano
24 april - 5 may 2015
Opening reception: 24th April at 5.30 pm
Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis
Via Borgo, 4 - 59015 Carmignano (Po)
Italy


The exhibition is a result of a competition and a short residency organised by Alessandra Scappini, founder of Associazione culturale Sincresis di Empoli, and Raul Dominguez, president of Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis in Carmignano.
I will show CATHEDRAL and BLINK OF AN EYE, two works from my new cycle PRELUDE.

CATHEDRAL

In CATHEDRAL, I will attempt to reconstruct the first cathedral in Gniezno from cardboard boxes and adhesive tape. The cathedral, albeit smaller than the original, should be quite big, depending on the space and resources available.

From the very onset of their existence, humans were nomadic animals. Even when they managed to settle down in one place, migration retained its ethos: of a pilgrim, a traveller-explorer, a political refugee. Today, the tradition of migration continues with tourism, economic migration, students renting flats and young people whose professional career has yet to become stable enough to allow settling down for good. Migration changes our perception of reality, enriching its image; and yet, it remains hard work, often quite unpleasant and costly. I decided to construct my cathedral from cardboard boxes – a symbol of the impossibility of finding your own place.

Although cathedrals are instinctively perceived as something permanent, capable of surviving throughout long centuries, the story of this first cathedral is brief. Demolished during the invasion led by Bretislaus I, Duke of Bohemia, it failed to survive to its one hundredth anniversary. Its contemporaries decided it made no sense to try to reconstruct the temple and raised a new one on its ruins. This new cathedral also did not survive to our times.

BLINK OF AN EYE

An action performed in the city. Using fluorescent paint, I will draft a plan of a non-existent Polish monument from the times of the Piast dynasty in a garden or on a town square.

The paint, neutral in colour throughout the day, will, for a very brief moment, shine after dark. The fluorescent substance will compete for attention against the fading daylight on which it depends.

To learn more about PRELUDE, click here.

(PL)

Justyna Gruszczyk / Iago Eireos - Arte&Ambiente Area Montalbano
24 kwietnia - 5 maja 2015
Otwarcie: 24 kwietnia o 17.30
Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis
Via Borgo, 4 - 59015 Carmignano (Po)
Włochy

Wystawa Arte&Ambiente Area Montalbano jest wynikiem konkursu dla młodych artystów, zorganizowanego przez Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis, oraz stowarzyszenie kulturalne Sincresis z Empoli.
Prezentowane będą dwie prace z mojego najnowszego cyklu PRZEDWIOŚNIE:

KATEDRA

W KATEDRZE podejmę próbę wybudowania z kartonowych pudeł i taśmy klejącej pierwszej katedry gnieźnieńskiej, dość dużej, ale mniejszej od oryginału, w zależności od miejsca i możliwości.

Od początku swojego istnienia człowiek był zwierzęciem wędrownym. Nawet wtedy, gdy udało mu się osiąść w jednym miejscu, przemieszczanie się miało swój etos: pielgrzyma, podróżnika – odkrywcy, lub politycznego emigranta. Dziś zjawisko przemieszczania się trwa nadal – dotyczy turystów, emigracji zarobkowej, wynajmujących mieszkania studentów czy młodych ludzi, których kariera zawodowa nie ustabilizowała się jeszcze na tyle, by zamieszkać gdzieś na stałe. Przemieszczanie się zmienia spojrzenie na rzeczywistość, wbogaca jej obraz, ale jednocześnie pozostaje ciężką pracą, często przykrą i dość kosztowną. Postanowiłam więc uczynić budulcem mojej katedry kartonowe pudło - symbol niemożliwości odnalezienia własnego miejsca.

Mimo że katedrę instynktownie postrzegamy jako coś trwałego, zdolnego do przetrwania przez szereg wieków, historia pierwszej katedry jest krótka. Zniszczona podczas najazdu Brzetysława, nie przetrwała nawet jednego stulecia. Ludzie ówcześni uznali jej odbudowę za bezsensowną, więc na jej gruzach zbudowano kolejną katedrę, która też już dziś nie istnieje.

OKAMGNIENIE

Akcja w przestrzeni miejskiej polegająca na namalowaniu farbą fluorescencyjną w ogrodzie lub na miejskim placu rzutu nieistniejącego polskiego zabytku z czasów piastowskich.

Farba, mająca neutralny odcień w świetle dziennym, po zmroku, będzie krótko świecić. Będzie widoczna tylko przez bardzo krótki czas, tuż po zmroku. Fluorescencyjna farba będzie walczyć o bycie zauważoną z ustępującym dziennym światłem, od którego jest zależna.

W Polsce praca będzie nawiązywała do istniejącego w tym mieście/rejonie zabytku. Za granicą praca będzie polegała na zainfekowaniu przestrzeni miasta rzutem nieistniejącego zabytku z innego kraju, o którym nikt tam nie ma pojęcia.

Wiecej o PRZEDWIOŚNIU tutaj.